sabato 30 dicembre 2023

A TUTTI QUELLI CHE...

A tutti quelli che sono in cammino 
e a tutti quelli che si sono persi per strada,
a tutti quelli che hanno un sogno nel cassetto 
e a tutti quelli che sopravvivere è già un sogno,
a tutti quelli che hanno scelto di cambiare se stessi 
e a tutti quelli che vogliono che a cambiare siano gli altri,
a tutti quelli che hanno imparato a conoscersi, amarsi e accettarsi
e a tutti quelli che hanno smesso di guardarsi allo specchio,
a tutti quelli che si impegnano per costruire un mondo migliore
e a tutti quelli che sanno solo distruggere, odiare e fare guerre,
a tutti quelli che riescono a scorgere il sole oltre le nuvole 
e a tutti quelli che non vedono altro che buio,
a tutti quelli che sono coerenti
e a tutti quelli che non lo sono per niente,
tutti quelli che  riconoscono negli altri la propria umanità
e a tutti quelli che si ergono a feroci giudici dell'altro,
tutti quelli che sanno accontentarsi e gioire delle piccole cose,
e a tutti quelli che non ne hanno mai abbastanza,
a tutti quelli che sanno vivere al di là degli schemi 
e a tutti quelli che non oltrepassano i limiti del conformismo,
a tutti quelli che sanno discernere con consapevolezza
e a tutti quelli che hanno dimenticato come farlo,
 a tutti quelli che rispettano gli altri
e a tutti quelli che esisto solo io,
a tutti quelli che ricercano la libertà nelle proprie scelte  
e a tutti quelli che rinunciano al cambiamento per abitudine,
a tutti quelli che sanno che la propria realizzazione è condivisione 
e a tutti quelli che vedono nell'altro un ostacolo, un estraneo, un limite

a tutti, ma proprio a tutti, nessuno escluso

che il 2024

porti consapevolezza e apertura,
empatia, trasformazione e crescita
a illuminare le menti e a riscaldare i cuori.



domenica 3 dicembre 2023

LA MAGIA DEI BAMBINI DELLE FATE

Di fronte alle difficoltà aumento la fiducia.

Di fronte all'indifferenza rinnovo l'entusiasmo.

Di fronte alla paura apro le mani e accolgo.

Di fronte all'egoismo raddoppio il mio senso di responsabilità.

Di fronte all'indecisione alimento la pazienza.

Di fronte al rifiuto approfondisco il respiro e illumino il coraggio.

E quando l'umore vacilla, perché capita a tutti, riempio il cuore e lo sguardo immergendomi nel video di Franco e Andrea Antonello a "Ballando con le Stelle" e mi lascio ispirare dalla loro forza, dal loro amore  e dalla loro bellezza.





domenica 26 novembre 2023

GIÙ NELLA VALLE - Paolo Cognetti

Ho appena finito di leggere "Giù nella valle" di Paolo Cognetti e mi è piaciuto. 
Chi ama la montagna ne conosce il lato in ombra e, certe valli, per la loro conformazione fisica lo rendono preponderante per il poco sole e la durezza del clima.
In questi due mesi ho percorso tante volte la Valsesia da Borgosesia a Roccapietra, Varallo e Alagna, seguendo il corso della Sesia e ammirando la bellezza di questa valle ancora così selvaggia e poco addomesticata, spesso piovosa. "Un imbuto in cui finiscono tutte le nebbie che salgono dalla pianura tra Novara e Vercelli" come scrive Cognetti. 
In passato ho abitato e percorso in lungo e in largo un'altra Valle in ombra, quella di Gressoney La Trinitè dominata dall'imponente Testa Grigia, tagliata dal Liss e illuminata a distanza dal Monte Rosa, la stessa montagna-madre della Valsesia, come la definisce Cognetti.
E da buona biellese sono andata a funghi per anni in Valle d'Oropa, dal Tracciolino fino a Fontana Fredda, con mio padre. Un paio d'ore di salita tra i boschi per arrivare sul posto e iniziare a cercare. Nessuna copertura cellulare: essere in due è essenziale. Il morso di una vipera o una distorsione può sempre capitare e la montagna non perdona chi la affronta con superficialità.
Amo da sempre la montagna e la sua indomita forza, i suoi paesaggi impervi, la sua solitudine e inaccessibilità.
Chi nasce in alta montagna ha ritmi ed esigenze intimamente legati ad un ambiente naturale così sfidante e poco malleabile da portare gradualmente chi lo abita ad assomigliargli.




sabato 25 novembre 2023

UNA STORIA COME TANTE...

Giulia, Martina, Oriana, Teresa, Alina Cristina, Yana, Melina, Santa, Iulia, Maria, Zenepe, Sara, Brunetta, Danjela, Jessica, Giulia, Pierpaola, Maria Brigida, Floriana, Svetlana, Margherita, Maria Michelle, Mariella, Angela, Sofia, Celine, Anna, Vera, Rossella, Marisa, Maria Rosa, Liliana, Anna Elisa, Klodiana, Concetta, Annalisa, Etleva, Michele, Giulia ....


Quante storie dobbiamo ancora ascoltare 
prima che questo agghiacciante urlo di dolore finisca?


LA LEZIONE DEL VENTO

Ieri c'è stato vento forte e gli alberi hanno lasciato andare le loro foglie in abbondanza. Stamane nei campi e nei giardini regnava un colorato caos. Ho preso pala e carriola e ho iniziato a raccogliere montagne di foglie con la consapevolezza che si sarebbe rivelato un lavoro di pulizia di breve durata. Eppure ho tratto gioia nello spostare i mucchi di foglie ai piedi delle radici dei grandi alberi. La natura mi ha ricordato l'importanza del lasciar andare sommergendomi con la bellezza dell'autunno inoltrato.



sabato 4 novembre 2023

GRANDE MERAVIGLIA

L'ultimo libro di Viola Ardone è una "Grande meraviglia". 
Non che gli altri volumi non lo fossero, ma questo è talmente prezioso da richiedere una rilettura.
Condensa nelle sue pagine spessore e leggerezza, tragedia e ironia con una naturalezza disarmante. Scatta fotogrammi inaspettati di realtà, quella realtà che ci aspettiamo di conoscere e non conosciamo affatto. Ribalta continuamente schemi, certezze e visioni con le parole e la poesia.
Ho letto riflessioni profonde e laceranti, capaci di squarciare il velo della "normalità" e rimetterne in dubbio l'esistenza.
È un libro che, accolto nei suoi contenuti a cuore aperto, apre squarci d'interiorità che non possono lasciare indifferenti.
Grazie Viola per aver condiviso questa grande meraviglia.

Donatella























 

giovedì 26 ottobre 2023

LA PAURA

 La osservo nello sguardo sfuggente,
nel silenzio imbarazzato, 
nelle parole formali che creano distanza.

La tocco con mano: è fredda.
Nell'emozione trattenuta da un velo di rigidità,
l'indifferenza.

La respiro nell'assenza e nel rifiuto.

La paura è subdola,
si infiltra nelle note di un accordo mai suonato
per rubarne la melodia,
il ricordo,
la Luce.


Foto Donatella Coda Zabetta

lunedì 23 ottobre 2023

La performance di Andrea Antonello Andrea Antonello - Ballando con le S...


Ci sono emozioni che colmano il cuore, che lo infiammano, 

che lo fanno fermare e battere più forte ancora. 

E poi ci sono emozioni che sanno far volare il cuore, 

elevandolo alla sua dimensione più pura, 

così che risuoni con tanti altri cuori all'unisono.

La tua magia, 

Andrea, 

ci ha regalato un momento indimenticabile 

di fiducia, speranza, meraviglia, bellezza, apertura, unione e condivisione.

Grazie 🙏

Con i Bambini delle Fate ognuno di noi può far parte di questa magia e ballare con le stelle.

Sono a disposizione per coinvolgervi nel nostro straordinario viaggio.

Donatella
335 6101272
donatella.codazabetta@ibambinidellefate.it

venerdì 20 ottobre 2023

BIRICHINATE IN MUSICA

Ci sono giorni in cui possiamo fare la differenza in un mondo devastato dai conflitti, dall'odio e dall'indifferenza.
Sono i giorni in cui possiamo agire con "passione". 
Come ci spiega Andreoli nel suo volume "Insieme si vince", la lotta è centrata sul nemico, la passione su di sé e usa la forza interiore per compiere un'azione guidata dalla soddisfazione che si prova nel dedicarvisi.
La passione incorpora il sacrificio che è molto più della fatica richiesta nel realizzare un'impresa: è "fare il sacro", cioè compiere un'azione che non ha soltanto una motivazione utile e razionale - come scrive Andreoli -, ma si riveste anche del mistero. Il mistero di un risultato che trascende ogni attesa e per questo diviene "sacro".
Ci sono giorni in cui possiamo fare la differenza in un mondo devastato dai conflitti, dall'odio e dall'indifferenza: oggi è uno di questi.
Questa sera a Santhià vi sarà la prima iniziativa di Birichinate in Musica. Il ricavato sarà devoluto alla realizzazione del progetto A.MI.CO. di Fondazione Casa Regge in favore dei bambini affetti da disabilità intellettiva.
Quando arriveremo a casa stanchi dopo una giornata lavorativa sotto la pioggia e la pigrizia ci urlerà a gran voce "Ma chi te lo fa fare!" mostrandoci il comodo divano e la televisione, facciamo la differenza e con passione nutriamo il piacere di "fare il sacro". 
Ci vediamo a Santhià!






mercoledì 18 ottobre 2023

FAME D'ARIA

Ieri sono stata a Biella alla presentazione di Daniele Mencarelli di "Fame d'aria".
Da tempo non tengo presentazioni o vi partecipo ed è stato emozionante vedere l'abbraccio corale dei biellesi per questo prezioso autore. I tanti posti a sedere della biblioteca erano tutti occupati.
Avevo letto "Fame d'aria" mesi fa e ne consiglio caldamente la lettura: è un libro impetuoso, a tratti destabilizzante, ma profondamente vero. Ero molto curiosa di sentirne la presentazione.
Il volume tratta il tema dell'autismo a basso funzionamento e quello dell'amore genitoriale osservando entrambi con cruda oggettività.
Durante la presentazione due spunti in particolare hanno catturato la mia attenzione.
Il primo ha portato consapevolezza sulla diffusione dell'autismo in Italia e su quella mancanza di servizi e sostegno pubblici che costringe le famiglie a far fronte ai dispendiosi costi delle terapie e ad assumersi a tempo pieno la responsabilità di caregiver. Questa responsabilità comporta spesso la rinuncia al lavoro da parte di uno dei genitori e incrementa ulteriormente le difficoltà finanziarie della famiglia.
Il secondo spunto, che ritroviamo nella narrazione di Mencarelli quando il dolore di Pietro, il papà, incontra inaspettatamente Agata, Gaia e Oliviero, nasce dall'osservazione dell'umanità che ancora resiste, quella capace di fare rete, accogliere e sostenere.
Quando ho parlato della Banca del Tempo Sociale de "I Bambini delle Fate" alle aziende biellesi ho toccato con mano questa meravigliosa capacità.
Grazie al coraggio di imprenditrici e imprenditori illuminati sta prendendo forma sul nostro territorio un progetto ancor più rilevante di quanto mi aspettassi (vi è un'importante novità ad arricchirlo ulteriormente) perchè i semi della responsabilità sociale quando trovano terreno fertile germogliano e fruttificano generando bellezza e innovazione.








mercoledì 11 ottobre 2023

INSIEME SI VINCE

Ho appena terminato il volume di Vittorino Andreoli: "Insieme si vince. La forza della cooperazione nella nostra vita" e ne consiglio la lettura. 
Andreoli, studioso del cervello e psichiatra di fama mondiale, mette in discussione quella parte della teoria evoluzionistica darwiniana che considera "naturale e necessaria" la "lotta per l'esistenza" e  ipotizza un'evoluzione della specie all'insegna della cooperazione.
In questo momento storico denso di conflitti e di guerre, le riflessioni espresse in questo libro dovrebbero rappresentare una preziosa fonte di meditazione individuale per un importante cambio di prospettiva.
Assistiamo ad un offuscamento delle coscienze e la trasformazione può nascere solo dalla distruzione dei vecchi paradigmi.
Osserviamo le nostre mani vuote e bucate, incapaci di trattenere, di donare e di ricevere. 
La lotta non genera vincitori o vinti: l'illusione di aver conquistato o perso potere è legata a effimera fugacità.


Foto Donatella Coda Zabetta


martedì 3 ottobre 2023

SII SENZA TESTA E ABBRACCIA IL CIELO

 Dalla finestra dello studio vedo un grande e imponente cedro. Fino all'anno scorso si ergeva altissimo con la punta a toccare il cielo. Poi una tromba d'aria particolarmente violenta lo ha letteralmente spezzato in due. Le profonde e salde radici hanno fatto sì che non venisse sradicato. 
Per mesi, osservandolo, ho provato una grande tristezza. Ad un certo punto ho smesso di focalizzare l'attenzione sulla mancanza e l'ho guardato nella sua presenza. 
Di colpo ho notato i grandi rami abbracciare il cielo, ho percepito la forza delle radici e la maestosità inalterata del grande cedro sussurrarmi:
 "Sii senza testa e abbraccia il cielo". 
È stato naturale fare un parallelismo con la mia attuale attività con I Bambini delle Fate. 
"Apri le braccia" mi sono detta "senza pensieri, aspettative, preoccupazioni e sii pronta ad accogliere quello che c'è, mantenendo salde le tue radici."
La natura è sempre una meravigliosa insegnante di vita. 


Foto Donatella Coda Zabetta

giovedì 14 settembre 2023

CI SONO GIORNI...

Ci sono giorni faticosi.
Sono quelli in cui lo sguardo si appanna e non lascia spazio all'immaginazione. Sono quelli in cui il cuore batte piano e facciamo fatica a percepirlo. Sono quelli in cui la fiducia vacilla e i pensieri spopolano.

Ci sono giorni faticosi e giorni sereni. Si alternano continuamente nel susseguirsi del tempo.
Dipende da noi viverli entrambi con la consapevolezza del passaggio. Nulla dura per sempre e la fatica lascia spazio al riposo e il riposo alla fatica.
Come un'onda scivoliamo arrotolandoci su noi stessi, attraversando le profondità della nostra anima per poi volare verso il cielo.

Ci sono giorni sereni.
Sono quelli in cui lo sguardo si amplia a contenere le infinite possibilità e spazia oltre gli angusti confini della mente. Sono i giorni leggeri, quelli che scorrono pieni e veloci, quasi senza lasciare traccia.

Con i solchi della fatica segniamo vie che la leggerezza sorvola per non dimenticare.
Ogni passo lascia la sua impronta e incide la nostra anima con i glifi della consapevolezza.
Non ha importanza se oggi è un giorno faticoso o leggero: vivilo con gratitudine perché domani lo ricorderai e saprai farne tesoro.


Foto Donatella Coda Zabetta - Montorfano

sabato 2 settembre 2023

IL CORAGGIO DI FARE RETE

Fare rete significa essere nodo e fondamento di una struttura più complessa nella quale ognuno costruisce la sua parte in collaborazione con gli altri.
La rete è solida se i vari nodi che la compongono stringono tenaci associazioni gli uni con gli altri in modo da sostenere in modo unificato e uniforme il peso degli eventi. Questa integrazione comporta la responsabilità sociale e la consapevolezza di quanto la parte sia essenziale al benessere globale. 
Compensazioni e rotture sono inevitabili, ma è l'intento stesso della rete a sopperirvi.
Una rete è un abbraccio a 360°, interiore ed esteriore in quanto opera su più dimensioni e come tale è in grado di donare tenacità e coesione anche nei momenti più sfidanti.
La rete annulla la competizione per favorire il lavoro di squadra e aprire le porte ad una visione più ampia e unificata.

Scrutare l'orizzonte e riconoscersi in esso è il segreto della rete.



Stella. 


lunedì 28 agosto 2023

RIENTRARE IN ATTIVITÀ CAMBIANDO PROSPETTIVA

Riprendere le attività dopo un periodo di riposo ci riporta all'impegno e alla dedizione. 
Essere pronti a ricominciare significa aprirsi al proprio percorso con gioia ed entusiasmo rinnovati.
Ogni passo mosso nella direzione della propria realizzazione è fonte di vicinanza a noi stessi e, come tale, foriero di energia e consapevolezza.
I passi compiuti sono esperienze di vita importanti, in grado di farci comprendere sempre meglio cosa siamo pronti a intraprendere per incontrare la nostra natura più profonda.



Foto Donatella Coda Zabetta - Passo del Sempione


giovedì 17 agosto 2023

I GIORNI DI TRANSIZIONE

 I giorni di transizione
sono i giorni dell'attesa.
Un'attesa partecipata e sentita.
Sono i giorni dedicati allo stare con se stessi,
quelli aperti all'ascolto e al silenzio.
Il movimento esterno si ferma
per far spazio a quello interiore.
Sono giorni impegnativi,
quelli ai quali non siamo abituati.
Sono i giorni dei bilanci e della trasformazione:
i germogli di quanto abbiamo seminato prendono forma
mostrandoci la direzione del nostro percorso.


Lago di Antrona - Foto di Donatella Coda Zabetta



giovedì 10 agosto 2023

FARE ESPERIENZA

 L'esperienza nasce dalla capacità di mettersi in gioco.
Non si può fare esperienza mantenendosi nella propria zona di comfort: occorre uscire dagli schemi abituali per avventurarsi oltre ciò che si conosce  e si può controllare. Si fa esperienza quando si ha la capacità di lasciar andare il controllo e ci si affida al proprio sé con consapevolezza.
Ogni passo compiuto in una direzione inesplorata ci permette di conoscerci meglio, di sperimentare la nostra forza e di prendere coscienza delle nostre paure e fragilità. Ogni passo è foriero di esperienze utili alla nostra crescita e ogni esperienza è foriera di insegnamenti e lezioni utili alla nostra formazione. Ci si forma plasmando sé stessi e i propri confini nel confronto con il reale, specchio invisibile della nostra interiorità.



Foto Donatella Coda Zabetta


lunedì 31 luglio 2023

CON I BAMBINI DELLE FATE

A fine maggio ho iniziato il mio impegno con I Bambini delle Fate per le province di Biella e di Vercelli.
A fine luglio sono arrivata a sostenibilità per il progetto di Biella e sto lavorando sodo per raggiungere lo stesso risultato a Vercelli. 
Se guardo ai mesi appena trascorsi provo un'immensa gratitudine. 
L'inizio del percorso non è stato semplice, ma sono grata alle difficoltà incontrate perché mi hanno fatto crescere e insegnato moltissimo.
Ho imparato a non fossilizzarmi di fronte agli ostacoli, ma, come l'acqua, ad abbracciarli per scivolare oltre.
Ho imparato a non nutrire aspettative e a restare aperta anche di fronte alla chiusura.
Ho imparato a non farmi travolgere dal carico emotivo del rifiuto facendomene carico.
Ho imparato la pazienza e l'importanza del nutrire la fiducia quotidianamente.
Ho imparato a risuonare con i cuori, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accoglierne l'unicità.
Ho imparato a seguire gli sguardi per vedere nuovi orizzonti.
Ho imparato a camminare in compagnia, a moltiplicare la gioia e ad alleggerire la tristezza grazie alla costante e attenta presenza delle Fate.
La mia gratitudine si espande quando ripenso alle imprenditrici e agli imprenditori, alle amministratrici e agli amministratori delegati, alle/ai responsabili marketing o risorse umane, alle segretarie di direzione, alle/ai centraliste/i che hanno condiviso il mio entusiasmo e hanno dedicato parte del loro tempo ad ascoltarmi.
Ogni incontro ha generato ricchezza: le collaborazioni hanno illuminato la trasformazione in atto verso una realtà più inclusiva, le aperture hanno rinsaldato la fiducia che con il tempo la responsabilità sociale sarà una priorità condivisa, i dinieghi hanno mostrato l'importanza dell'apertura e del coraggio.
Oggi ho veramente moltissimo di cui essere grata.
La gratitudine è sempre un dono, per chi la prova e per chi la riceve.
Non vi è atto d'amore più puro e intenso dell'essere grati, riconoscendo la bellezza dell'altro per risuonare con essa.








sabato 15 luglio 2023

MAI PRENDERSI TROPPO SUL SERIO QUANDO SI GIOCA

 La passione nel fare le cose rappresenta la forza motrice necessaria a realizzarle.
Quando si parte con un nuovo progetto, la motivazione e la passione focalizzate su di esso fungono da propulsori alla manifestazione dello stesso. Quando le difficoltà ostacolano il dispiegamento del progetto, restare centrati, gestire il carico emotivo senza farsene travolgere e mantenere apertura di visione è fondamentale.
Spesso focalizzarsi su di un unico approccio è limitante e la realtà ce lo rimanda con chiarezza. La crescita personale prende spunto dagli ostacoli per disgregare schemi e prospettive abituali. Il reinventarsi, mettendosi in gioco a 360°, è la vera natura del viaggio interiore che trova nella manifestazione il suo terreno di gioco.
Mai prendersi troppo sul serio quando si gioca è essenziale per non perdere di vista  il significato recondito dell'esistenza.


Foto Donatella Coda Zabetta



venerdì 7 luglio 2023

ASPETTATIVE

Le aspettative agiscono da filtri 
e chiudono la visione riducendola all'atteso.
Non è efficace agire precludendosi la possibilità della scoperta 
e la gioia dell'esplorazione.
Non occorre fare grandi cose nella vita, 
ma è importante muoversi 
con la piacevole consapevolezza dell'essere in viaggio, 
in un viaggio di riscoperta che cela al suo interno 
la grandezza dell'universo intero.
Per questo è importante essere gentili e in apertura.



Foto Donatella Coda Zabetta - Brescia


giovedì 6 luglio 2023

CHIAREZZA

La chiarezza di pensieri, di intenti e di azione è il fondamento dell'allineamento tra il piano materiale e quello spirituale. Non vi è peggior ostacolo alla crescita di quello che si frappone tra questi due piani scindendoli o separandoli.
La vita spesso ci porta a operare delle scelte impegnative nel rispetto di noi stessi. Sono scelte determinanti per il nostro percorso evolutivo e cooperano ad insegnarci come procedere, quali fragilità necessitano della nostra attenzione e quali rigidità devono essere disgregate. Questi passaggi possono essere molto dolorosi e comportare una profonda trasformazione attivata dalla rinuncia e dal sacrificio. Non importa quali siano le condizioni che ci inducono ad operare in tal senso, ma esse rappresentano il motore di avviamento di un processo che siamo pronti a intraprendere. Per questo non dobbiamo mai rimpiangere il passato o arenarci in esso.
Tutto si evolve secondo il piano evolutivo della nostra essenza.


Foto Donatella Coda Zabetta





martedì 27 giugno 2023

SII LIBER*

 Aspirare alla libertà comporta l'essere pronti a rinunciare a quanto ti definisce.
Se qualcosa ti lega per ambizione, potere, desiderio, non sei libero.
La libertà è un pensiero senza attaccamenti.
È una scelta consapevole, basata sul sentire, nel momento in cui si presenta.
Non vi sono vincoli a determinarne l'esito.
Non vi sono lacci a definirne lo spazio.
Non vi sono termini a limitarne il tempo.
La libertà è apertura e partecipazione alla vita, senza definizioni.
Non si può precipitare nella realtà quanto vi è nel pensiero
senza vincolarne l'espressione a confini bidimensionali e segnati dagli eventi.
Apertura a 360° significa spaziare con lo sguardo,
senza soffermarsi a osservare quanto si dispiega 
con le limitazioni della mente che cerca di incanalare, definire, controllare.
Il controllo non ha niente a che fare con la libertà,
ma ne è l'esatto opposto.
Quando io controllo,
limito l'agire nella direzione che ritengo più efficace
e, per questa ragione, ne limito l'espansione.
Il controllo è contrazione 
e, come tale, chiusura al movimento vitale dell'esplorazione e della ricettività.
Ammettere con se stessi che l'assenza di controllo è fonte di paura,
significa prendere consapevolezza che la nostra stabilità è determinata dagli eventi
e non da una centratura interiore.



Foto Donatella Coda Zabetta

venerdì 23 giugno 2023

INCONTRI



L'incontro con persone di cuore
è sempre una ricchezza per l'anima.
Il rifulgere della Luce è calore e gioia condivisa.
Accogliere la bellezza in apertura di cuore
ne amplifica la risonanza
e ne incrementa la meraviglia.
I doni più belli
sono quelli che sgorgano dall'interiorità per manifestarsi.



Foto Donatella Coda Zabetta






giovedì 15 giugno 2023

I PONTI LEVATOI

 La scorsa settimana ho visitato il Castello di Brescia. Sono rimasta affascinata dalla presenza del ponte levatoio e non ho potuto fare a meno di riflettere sulla sua funzione di collegamento tra il Falcone d'Italia, come viene chiamata la fortezza arroccata sul monte Cidneo, e tutto ciò che la circonda. 
Affrontando la salita per giungere al Castello è stato naturale fare un parallelismo con la mia attuale attività con I Bambini delle Fate. 
A piedi mi avvicino a imponenti e bellissimi castelli protetti da alte mura e torrette di guardia. A volte i fossati sono così profondi da non permettermi un avvicinamento. Altre volte il ponte si abbassa, ma il portone di accesso resta chiuso al suono della mia voce. Altre ancora le porte si spalancano mostrandomi splendide sale affrescate e osservo con commozione tanta bellezza. Sono queste ultime visite a farmi dimenticare la fatica e a rinsaldare la mia motivazione. Con lo sguardo torno a scrutare il paesaggio in cerca di manieri inesplorati e sotto il Sole riprendo il cammino.

Ci sono ponti che si attraversano e ci sono ponti che non si possono attraversare.
La differenza tra i primi e i secondi risiede nella loro consistenza. I primi sono solidi passaggi di entrata, i secondi sono labili confini di divisione.
Non vi è una regola che stabilisce la solidità di un ponte. Un ponte rappresenta il filo invisibile che unisce il cuore a ciò che lo circonda. Questo filo può estendersi o contrarsi, può evidenziare la propensione all'amore o quella alla chiusura. Le barriere che si ergono maestose a segnare confini sono stati della mente e dell'ego. Lo sguardo si volge all'interno invece di spaziare luminoso verso più ampi orizzonti. Paura di perdersi, di non essere visti, riconosciuti.
Non vi è paura più grande di quella che riduce lo sguardo in direzione dei propri piedi e delle proprie radici. Radici spesso sottili e poco profonde che sostengono una visione preoccupata e limitata alla propria precaria stabilità.
Non vi è colpa, ma crescita a trasformare il sentire e ampliarlo oltre i confini dell'Io.


Foto Donatella Coda Zabetta - Castello di Brescia








giovedì 8 giugno 2023

QUANDO TUTTO CORRE

 Quando tutto corre troppo in fretta,
recupera centratura e respiro
e segui il tuo ritmo.
La vita non è una gara a chi arriva prima,
ma un viaggio da assaporare con intensità
per crescere, maturare ed evolvere.
Ogni passo compiuto segna la direzione del tuo percorso
e ogni pensiero ne immagina la realizzazione,
ma sono gli eventi a trasformarlo.
Muoviti con consapevolezza,
senza lasciarti condizionare dalle aspettative
che deviano la tua attenzione dal qui e ora.
Sii flessibile, aperto e presente.
La vita non è una gara a chi arriva prima,
ma un viaggio da assaporare con intensità
per crescere, maturare ed evolvere.



Foto Donatella Coda Zabetta - torrente Oropa


venerdì 26 maggio 2023

LA STANZA BUIA

Mi piace scrivere e oggi è scaturita una storia, dai primi passi compiuti con "I Bambini delle Fate".

Entro in una stanza buia con una candela accesa. Subito mi accorgo che la stanza è affollata, ma la luce della candela è in grado di illuminare solo lo spazio circostante. Devo proteggerne la fiamma con le mani affinché non si spenga.
Mi guardo intorno con attenzione cercando di incontrare lo sguardo di chi mi è accanto. Il mio volto è illuminato e i miei occhi sorridono. Incrocio sguardi curiosi, altri interessati, altri ancora infastiditi o indifferenti. Mantenere il sorriso nello sguardo a volte è difficile, così mi focalizzo sulla fiamma della candela per il tempo necessario a ritrovare la Luce nel cuore.
Mi muovo per la stanza e mi avvicino alle persone. È bello conoscere nuove vie e guardare alle cose cambiando prospettiva. Ascolto, accolgo e condivido con loro la luce della candela.
Ognuno di loro ha una candela in mano: alcuni la accendono avvicinando lo stoppino alla mia fiamma, altri la ripongono in tasca senza pensarci, altri ancora si sono dimenticati di averla.
Ognuno di loro osserva la mia candela accesa; le emozioni che questa osservazione scatena sono molte: gioia, tenerezza, compassione, tristezza, rabbia, disgusto. Ogni emozione sarà un seme che scioglierà l'indifferenza.
Perché l'indifferenza è pericolosa: è il vento freddo che può spegnere la fiamma della candela e farne dimenticare la bellezza, nel buio di una stanza chiusa.










martedì 23 maggio 2023

LA RICERCA DI UN SIGNIFICATO

"Di fondo c'è una ricerca di significato  che appartiene a tutti. Iniziamo a vivere in una fase che non è neanche più post-ideologica. Siamo oltre: è una fase umana in cui la grande ricerca di senso appartiene a tutti. A chi si definisce credente e anche a chi si definisce "in cerca" come me, ma che non vive comodo nel nulla." dice Mencarelli in un'intervista al Salone del Libro parlando del suo ultimo libro sul tema dell'autismo "Fame d'aria".
Continua focalizzando l'attenzione sul fatto che tra 20 anni avremo 500mila persone autistiche adulte a alto, medio, basso funzionamento e si tratterà di una grande sfida che il nostro Paese dovrà affrontare.
Dati dell'Istituto Superiore della Sanità attestano che in 10 anni è raddoppiato il numero di giovanissimi seguiti nei servizi di neuropsichiatria.
L'apertura di cuore affonda le sue radici nella ricerca di un significato, germoglia e fruttifica in consapevolezza e responsabilità.
Universi distanti dal nostro modo d'essere possono apparirci così incomprensibili da indurci a rifiutarli o  ignorarli fino a quando potremo permetterci di farlo. In questo modo li renderemo invisibili affogandoli in uno sguardo sfocato sul nulla.
E quando questo atteggiamento di chiusura non sarà più possibile e dovremo forzatamente interfacciarci con essi, cosa faremo?
Vivere comodi nel nulla può funzionare fino a che il nulla è imperante, ma quando nel nulla faranno capolino i contenuti, come faremo a continuare a rifiutarli e ignorarli?



Foto Donatella Coda Zabetta






domenica 21 maggio 2023

IN APERTURA

Ho iniziato da pochi giorni a collaborare con I Bambini delle Fate
Dopo anni di studio e di introspezione ero pronta a tornare sul campo. Terminata la stesura del  libro, a febbraio ho aperto il cuore al presente e ai suoi segnali.  In attesa.
Non avevo aspettative, né direzioni.
La scrittura degli ultimi mesi mi aveva mostrato come l'apertura dovesse essere totale e dispiegarsi non solo a livello materiale, ma anche spirituale. Così nutrivo entrambe le dimensioni, in meditazione e nella quotidianità.
E, come un fulmine a ciel sereno, mi è apparsa una rete.
Una rete di semi di Luce pronti a germogliare e a fruttificare grazie all'impegno collettivo. 
Un progetto in cui ogni parte è essenziale affinché la rete possa attivarsi e illuminarsi. 
L'apertura di cuore ha incontrato la consapevolezza e la responsabilità. Insieme hanno attivato il fuoco della motivazione e dell'impegno.
La paura e il coraggio hanno accompagnato i primi passi.

Il risveglio passa sempre attraverso la presa di coscienza della propria fallibilità.


Foto Donatella Coda Zabetta - Castelfranco Veneto