giovedì 20 maggio 2021

AGGRESSIVITA' E DIRITTI

 Si respira tanta aggressività nelle relazioni. Il distanziamento ha fortificato le nostre barriere e potenziato i nostri sistemi difensivi. Si guarda all'altro come ad un estraneo, senza sforzarsi di ascoltarlo o comprenderlo. La tendenza ad essere centrati solo sui propri bisogni ha annullato empatia e compassione, facendoci dimenticare che la libertà individuale finisce dove inizia quella dell'altra persona. 
Un IO di proporzioni giganti ha preso il posto del noi.  Le parole aleggiano come spade affilate a infilzar nemici e a emettere giudizi: hanno perso il loro valore comunicativo.  Capita spesso di sentire monologhi al posto di dialoghi. Si è perso il coraggio di ascoltare: aprirsi all'altro fa paura, perché aprirsi a se stessi è ancora più terrificante. E per non correre il rischio di scoprire le nostre fragilità e doverci fare i conti, abbiamo annebbiato anche la vista. L'altro è diventato uno specchio opaco: l'abbiamo spersonalizzato e  trasformato nella discarica dei nostri problemi. 
Non mi è dato conoscere l'evoluzione della trasformazione che sto osservando, ma ho fiducia nell'uomo  e nella sua capacità di rinascita.





mercoledì 19 maggio 2021

APPARTENENZA

 Ci sono persone che con le loro visioni sono in grado di svelare il filo invisibile che ci unisce al Cielo segnando una via e risuonando con il cuore.  Sono le persone che si incarnano in un corpo fisico senza dimenticare la loro natura e che con le loro parole sanno risvegliare la nostra stella interiore. 
Dalla e Battiato sono state le mie persone di Cielo. E quando hanno lasciato il corpo, la realtà mi è  apparsa più buia. Guardando le stelle ho provato una profonda nostalgia e ho percepito la fatica della mia appartenenza.
Ieri ho ascoltato più volte la canzone di Battiato che preferisco: "Le aquile non volano a stormi" e mi sono persa tra le sue parole lasciando spazio al dolore.
Oggi so che devo saltare sul mio cavallo alato prima che l'incostanza offuschi lo splendore...