L'albero al contrario era nato così.
Con le radici in cielo
ed i rami immersi nella terra.
Era un albero strano davvero:
aveva i colori dell'arcobaleno
le radici blu
e i rami verdi con tante foglioline.
L'albero al contrario
aveva uno strano modo di osservare le cose:
sottosopra.
Per questo basso, alto,
destra, sinistra,
cielo e terra
non corrispondevano alla visione degli altri alberi.
L'albero rifletteva spesso su questo;
la sua conclusione era semplice:
si trattava solo di parole.
Allungava le radici al cielo a sfiorare una nuvola
e una nuova fogliolina prendeva forma.
Bastava così poco
per essere felici.