In un mondo quadrato i cerchi, le linee sinuose, i triangoli, i parallelogrammi e i poligoni
non hanno vita facile.
Non quadrano.
Molto semplicemente.
E se non quadri sei escluso.
I lati devono essere tutti uguali e gli angoli devono essere di novanta gradi.
Figuriamoci i cerchi che di angoli non ne hanno neppure uno!
Sono i peggiori.
Rotolano via che è una meraviglia.
I triangoli poi con quel vertice supponente all'insù
che cerca di far quadrare gli estremi
sono gli incompresi per eccellenza.
I parallelogrammi fanno del loro meglio per adeguarsi,
ma tira di qua e tira di là,
imperfetti rimangono.
Le linee sinuose
scivolano e si intrufolano ovunque:
sono dei veri catalizzatori di rabbia.
E i poligoni con le loro facce multiple
non sai mai dove metterli.
In un mondo quadrato i cerchi, le linee sinuose, i triangoli, i parallelogrammi e i poligoni
non hanno vita facile.
Non quadrano.
E quando tutto deve quadrare
tutto deve essere uguale e conforme.
Non c'è spazio per unicità e accettazione.
In un mondo quadrato
la politica è "Il grande fratello" delle stelle.