lunedì 11 marzo 2024

Lo Sviluppo Transpersonale - Roberto Assagioli

Ieri ho visto con piacere il film documentario: "Roberto Assagioli - Lo scienziato dello spirito" ed è stato naturale riprendere in mano alcuni volumi di questo importante autore. Ho trovato molto interessante la psicosintesi e considero la sua meta di armonizzazione della personalità e di integrazione nel mondo esterno quanto mai attuale. Vi sono sempre più persone che, consciamente o inconsciamente, aspirano a entrare in contatto con un'interna dimensione superiore attraverso uno sviluppo transpersonale.
Condivido un estratto tratto dal volume di Assagioli "Lo sviluppo transpersonale" per uno spunto di riflessione:

Troppo spesso dimentichiamo che, non  la quantità delle opere ha valore, bensì la qualità dell'azione e che, anche verso gli altri e per il loro bene, il primo e più urgente dovere è quello di migliorare noi stessi.
"Ogni anima che si eleva, eleva il mondo", ha detto una mistica moderna, Elisabetta Leseur. Ogni passione domata, ogni errore corretto, significano un pericolo in meno per tutti; ogni nuova luce di saggezza che risplende in noi, ogni nuova forza morale sviluppata, ogni sentimento superiore suscitato, costituiscono già di per se stessi un beneficio per l'umanità. Questi tesori spirituali tendono da sé a diffondersi in mille modi, senza sforzo cosciente, anche a nostra insaputa, manifestandosi in ogni parola, in ogni atto, con una irradiazione invisibile, ma potente. Invece, di solito, trascuriamo questo dovere fondamentale e presuntuosi, impazienti e leggeri ci sobbarchiamo senza esitare l'arduo compito di migliorare...gli altri.
... come dice Tagore in uno dei suoi fini e saggi aforismi "Chi è troppo assorto nel fare il bene, non ha tempo per essere buono" (pagg. 204/205).






martedì 20 febbraio 2024

L' ENERGIA DELLA RETE - BANCA DEL TEMPO SOCIALE: LEGAMI OLTRE LE DIFFERENZE

Da un paio d'anni percepivo la spinta a investire energie nelle relazioni. La pandemia aveva stimolato in me una profonda introspezione e, di fronte alla chiusura da essa determinata, sentivo quanto fosse importante fare rete e unire le energie in un intento comune. Nutrivo nel cuore questa visione e, sebbene i miei tentativi razionali di canalizzarla non avessero dato frutti, ero restata in apertura e ascolto. Quando arrivò la proposta de "I Bambini delle Fate" la accolsi con stupore: si trattava di un lavoro che non avevo mai considerato, in grado di unire le competenze imprenditoriali che avevo acquisito in passato alla visione del presente. 
Il mio cuore aveva illuminato la via ed ero pronta a fluire con l'esistenza, lasciando scorrere l'energia in sintonia con gli eventi.
Immaginai un’onda e le correnti che la generano come un insieme coeso. Ogni goccia si muove con le altre seguendo il ritmo e la direzione delle correnti abbandonandosi a esse e al movimento dell’insieme “onda”. In questo modo l’onda ammortizza l’impatto con la scogliera e torna a esistere in una dimensione differente.

Mi immaginai come parte di una totalità che ci comprende e allo stesso tempo ci trascende: l’energia rete. In questa rete noi ritroviamo la nostra unicità, ma anche la forza della totalità. 

Compresi quanto fosse importante allargare la visione all’insieme invece di focalizzarla su un fotogramma personale limitato: l’onda è parte dell’oceano, ma rappresenta l’oceano stesso nel momento in cui si muove, si adatta e si trasforma con esso.


Iniziai a lavorare per I Bambini delle Fate 9 mesi fa e oggi osservo con gioia la manifestazione della prima rete-onda.

Giovedì 22 febbraio 2024 I Bambini delle Fate insieme ad imprenditrici e imprenditori del territorio e la Provincia di Biella, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Domus Laetitiae, le Associazioni A.gen.da., Angsa e la Cooperativa Big Picture Learning, presentano la Banca del Tempo Sociale - Legami oltre le differenze: un progetto dedicato all'inclusione sociale.


Grazie di cuore a tutti coloro che partecipano a questo importante progetto.

I sogni sono importanti tanto quanto il coraggio del sognatore di immaginarne la realizzazione. 

Donatella


Foto Donatella Coda Zabetta




mercoledì 14 febbraio 2024

NON TI MANCHI MAI LA GIOIA

Ho letto l'ultimo volume di Vito Mancuso "Non ti manchi mai la gioia. Breve itinerario di liberazione" e ne consiglio la lettura: evidenzia le trappole che ci attanagliano e stimola una profonda analisi sul processo di liberazione che ognuno di noi è in grado di attivare quando ne diviene consapevole.
Un estratto in particolare ha catturato la mia attenzione e ho scelto di riportarlo integralmente anche se il suo significato è meglio comprensibile all'interno del contesto in cui è inserito.

"La guarigione? Io credo che essa possa arrivare solo da un concerto di forze, di tutte le forze sane della politica, della scienza, della cultura, delle religioni. Credo però che il ruolo principale spetti all'economia, perché proprio da dove ha origine la malattia può scaturire la guarigione, come insegna l'etimologia del termine greco phármakon che significa sia "veleno" sia "medicinale". Alle aziende sane a partecipi del bene comune spetta un grande compito; correndo il rischio della retorica, direi una missione." (pag.44)

Condivido questa riflessione e con I Bambini delle Fate vivo ogni giorno la bellezza della rete di responsabilità sociale che sta coinvolgendo tante aziende di tutti settori, illuminate e partecipi del bene comune. È una grande gioia essere parte di questa trasformazione.







mercoledì 24 gennaio 2024

PENSIERI DI LIBERTÀ

Sto leggendo l'ultimo volume di Vittorino Andreoli: "La dittatura del denaro. Contro le menzogne dell'economia" e una frase mi ha colpito al punto da indurmi a profonde riflessioni.
La condivido integralmente:
"La libertà ha senso solo dentro i limiti e la si esprime proprio superando con la propria forza i limiti insopportabili. Ecco la libertà: non trovarsi dentro il mondo con la percezione che tutto, attorno a te e dentro di te, sia dolore."
Questo pensiero è molto significativo, soprattutto in un contesto come quello attuale, così sfidante e diretto dal potere sociale.
Per quanto mi riguarda, ho immediatamente pensato alla natura e alla sua bellezza e a quanto sia semplice perdere la capacità di vedere e di meravigliarsi di fronte ad essa quando si è sommersi dai problemi e dalle difficoltà. Mi sono così ripromessa di nutrire con costanza questa mia capacità percettiva e di estenderla alla quotidianità focalizzando l'attenzione sulla bellezza di un gesto di gentilezza, di un sorriso, di un nuovo incontro...





sabato 30 dicembre 2023

A TUTTI QUELLI CHE...

A tutti quelli che sono in cammino 
e a tutti quelli che si sono persi per strada,
a tutti quelli che hanno un sogno nel cassetto 
e a tutti quelli che sopravvivere è già un sogno,
a tutti quelli che hanno scelto di cambiare se stessi 
e a tutti quelli che vogliono che a cambiare siano gli altri,
a tutti quelli che hanno imparato a conoscersi, amarsi e accettarsi
e a tutti quelli che hanno smesso di guardarsi allo specchio,
a tutti quelli che si impegnano per costruire un mondo migliore
e a tutti quelli che sanno solo distruggere, odiare e fare guerre,
a tutti quelli che riescono a scorgere il sole oltre le nuvole 
e a tutti quelli che non vedono altro che buio,
a tutti quelli che sono coerenti
e a tutti quelli che non lo sono per niente,
tutti quelli che  riconoscono negli altri la propria umanità
e a tutti quelli che si ergono a feroci giudici dell'altro,
tutti quelli che sanno accontentarsi e gioire delle piccole cose,
e a tutti quelli che non ne hanno mai abbastanza,
a tutti quelli che sanno vivere al di là degli schemi 
e a tutti quelli che non oltrepassano i limiti del conformismo,
a tutti quelli che sanno discernere con consapevolezza
e a tutti quelli che hanno dimenticato come farlo,
 a tutti quelli che rispettano gli altri
e a tutti quelli che esisto solo io,
a tutti quelli che ricercano la libertà nelle proprie scelte  
e a tutti quelli che rinunciano al cambiamento per abitudine,
a tutti quelli che sanno che la propria realizzazione è condivisione 
e a tutti quelli che vedono nell'altro un ostacolo, un estraneo, un limite

a tutti, ma proprio a tutti, nessuno escluso

che il 2024

porti consapevolezza e apertura,
empatia, trasformazione e crescita
a illuminare le menti e a riscaldare i cuori.



domenica 3 dicembre 2023

LA MAGIA DEI BAMBINI DELLE FATE

Di fronte alle difficoltà aumento la fiducia.

Di fronte all'indifferenza rinnovo l'entusiasmo.

Di fronte alla paura apro le mani e accolgo.

Di fronte all'egoismo raddoppio il mio senso di responsabilità.

Di fronte all'indecisione alimento la pazienza.

Di fronte al rifiuto approfondisco il respiro e illumino il coraggio.

E quando l'umore vacilla, perché capita a tutti, riempio il cuore e lo sguardo immergendomi nel video di Franco e Andrea Antonello a "Ballando con le Stelle" e mi lascio ispirare dalla loro forza, dal loro amore  e dalla loro bellezza.





domenica 26 novembre 2023

GIÙ NELLA VALLE - Paolo Cognetti

Ho appena finito di leggere "Giù nella valle" di Paolo Cognetti e mi è piaciuto. 
Chi ama la montagna ne conosce il lato in ombra e, certe valli, per la loro conformazione fisica lo rendono preponderante per il poco sole e la durezza del clima.
In questi due mesi ho percorso tante volte la Valsesia da Borgosesia a Roccapietra, Varallo e Alagna, seguendo il corso della Sesia e ammirando la bellezza di questa valle ancora così selvaggia e poco addomesticata, spesso piovosa. "Un imbuto in cui finiscono tutte le nebbie che salgono dalla pianura tra Novara e Vercelli" come scrive Cognetti. 
In passato ho abitato e percorso in lungo e in largo un'altra Valle in ombra, quella di Gressoney La Trinitè dominata dall'imponente Testa Grigia, tagliata dal Liss e illuminata a distanza dal Monte Rosa, la stessa montagna-madre della Valsesia, come la definisce Cognetti.
E da buona biellese sono andata a funghi per anni in Valle d'Oropa, dal Tracciolino fino a Fontana Fredda, con mio padre. Un paio d'ore di salita tra i boschi per arrivare sul posto e iniziare a cercare. Nessuna copertura cellulare: essere in due è essenziale. Il morso di una vipera o una distorsione può sempre capitare e la montagna non perdona chi la affronta con superficialità.
Amo da sempre la montagna e la sua indomita forza, i suoi paesaggi impervi, la sua solitudine e inaccessibilità.
Chi nasce in alta montagna ha ritmi ed esigenze intimamente legati ad un ambiente naturale così sfidante e poco malleabile da portare gradualmente chi lo abita ad assomigliargli.