domenica 21 marzo 2021

RINASCERE A SE STESSI

 La natura si sta risvegliando: il giardino si anima di cinguettii e sugli alberi compaiono le prime gemme. Nei prati fanno la loro comparsa le pratoline e gli occhi della Madonna. I colori tornano a dipingere il paesaggio e una nuova energia prende forma e manifestazione.
Le giornate si allungano e la voglia di rinascita che aleggia nell'aria non lascia indifferenti. Lo "stare" a causa del Covid si trasforma in un atto innaturale e ancor più faticoso se focalizziamo l'attenzione all'esterno.
Come ho ripetuto spesso, l'energia si divide e si alterna tra lavoro esterno (incombenze della quotidianità) e lavoro interno (interiore): non è mai sincrono.
Per questo motivo accogliamo lo "stare" come una meravigliosa opportunità di rinascita a noi stessi. Portiamo l'attenzione al nostro centro e al nostro sentire: rivalutiamo alla luce degli eventi le nostre priorità e le nostre scelte per portare armonia all'interno di noi stessi. Approfondiamo le nostre radici, rinforziamo la nostra stabilità e accogliamo con gratitudine le gemme di nuovi percorsi esperienziali. Il Covid ha disintegrato le nostre sicurezze e la nostra illusione di controllo cambiando il nostro modo di vivere e di relazionarci agli altri: accettiamo la sfida e ripartiamo dal nostro sé.
E che questo primo giorno di primavera sia fonte di rinascita e di riconoscimento.



Foto Donatella Coda Zabetta

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