Quando gli uomini di tipo superiore ascoltano il Tao (la verità)
essi cercano con tutte le loro forze di vivere in accordo con esso.
Quando gli uomini di tipo mediocre ascoltano il Tao
sembrano esserne consapevoli e al tempo stesso inconsapevoli.
Quando gli uomini di tipo inferiore ascoltano il Tao
esplodono in grasse risate -
Se non ne ridessero, non sarebbe il vero Tao.
Perciò esiste un detto molto noto:
"Colui che comprende il Tao sembra stolto;
colui che si è inoltrato nel Tao sembra regredire;
colui che muove sulla liscia superficie del Tao (il sentiero)
sembra percorrere un cammino a balze.
Il carattere superiore appare com un vuoto (una valle):
il bianco più immacolato appare come contaminato;
la virtù più somma appare come insufficiente;
la virtù più forte appare come impotente;
il puro merito appare come contaminazione."
Questo è un libro che amo molto. Per comprenderlo, basta leggerlo ed ascoltarlo con il cuore. In poche e semplici parole sono racchiusi grandi insegnamenti.
Donatella
L'immagine rappresenta un momento della storia zen-taosta "il bue ed il suo pastore".
RispondiEliminaIl bue è il De, la propria spontaneità e natura intrinseca, la propria virtù, è il cuore. La ricerca del bue è la ricerca del proprio cuore, la propria De.
Questa ricerca, nella storia zen-taoista il bue ed il suo pastore, attraversa 10 STAZIONI :
1. La ricerca del bue
2. Alla scoperta delle tracce del bue
3. La scoperta del bue
4. La cattura del bue
5. La domazione del bue
6. Il ritorno a casa sul dorso del bue
7. Il bue è dimenticato, resta solo il pastore
8. Il perfetto oblio di bue e pastore
9. Ritornato al fondamento e all'origine
10. L'ingresso nel mercato a mani aperte.
Ogni Stazione è collegata alle esperienze, esprime una pratica del vuoto (daoyin o altro e meditazione).
L'immagine corrisponde alla 6° Stazione (il ritorno a casa sul dorso del bue) : il pastore si crogiuola nel suo cuore, pastore e cuore, cuore e pastore. Nella quiete il bue si immerge nel pastore, ed il pastore nel bue. L'uomo libero dal suo ego: non più discriminante, non più separatezza. In questa stazione la battaglia col mondo, con le sue passioni e desideri è alle spalle, profitti e perdite sono svaniti come bene e male. Il ritmo dell'universo è il ritmo del pastore, il ritmo del pastore è il ritmo dell'universo. Per il pastore non è più possibile CONTRAVVENIRE ALLA SUA NATURA ORIGINARIA, al suo De, al suo Cuore.
Come sarà il daoyin e la meditazione ? E' la Stazione dell'Attenzione Consapevole di Gurdjeff ?
emilio martignoni
Grazie Emilio!
EliminaOgni pratica, se applicata con disciplina, umiltà e consapevolezza porta gradatamente l'uomo a essere cuore e a trasformare la mente discriminante in strumento al servizio del cuore. Per tornare a ricordare la sua essenza, in armonia con il Tutto.