La resistenza al cambiamento genera sempre sofferenza e ce ne accorgiamo, soprattutto, quando dobbiamo lasciar andare qualcosa che è appartenuto alla nostra vita per lungo tempo. Che si tratti di un affetto, di una credenza, di un'abitudine, di un modo di pensare, di un senso di colpa o di una paura, ha poca importanza. Per tanto dolore che abbia creato il mantenerne la presenza vi è sempre un'inconscia resistenza ad arrendersi alla libertà. E la sofferenza della resistenza ci accompagna fintanto che non scegliamo di tirare i remi in barca ed ammainare le vele verso la libertà.
Ci vuole coraggio per scegliere di lasciar andare e grande fiducia nella vita per accogliere il presente con leggerezza.
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