"Appartiene oggi al regno della realtà e della scienza non più solo ciò che vediamo, tocchiamo, sappiamo oggettivare, ma anche ciò che pensiamo: le due cose non si lasciano più nettamente distinguere, come voleva il pensiero causale. L'elettrone non è tanto un oggetto in sé quanto la dichiarazione di ciò che conosciamo di lui."
Werner Heisenberg, fisico, padre del"principio di indeterminazione"
Interessante prospettiva:
se le parole hanno un senso
e ciò che noi conosciamo della realtà
trova la sua più profonda espressione in ciò che noi pensiamo,
stiamo creando la nostra stessa realtà?
Nessun commento:
Posta un commento