Estratto da "Il Maestro disse" di Paramahansa Yogananda - edizioni Astrolabio:
"E' bello pensare che il Signore ci ama tutti in modo uguale",
disse un visitatore,
"ma sembra ingiusto che voglia bene a un peccatore quanto a un santo".
"Un diamante è forse meno prezioso quand'è ricoperto di fango?",
domandò il Maestro.
"Dio vede l'immutabile bellezza delle nostre anime.
Egli sa che non siamo i nostri errori".
Tendiamo spesso ad identificarci con le nostre esperienze e quando le giudichiamo negative, diveniamo giudici spietati di noi stessi.
La vita è fatta di esperienze di ogni tipo: di gioia e di dolore, in quanto proprio sperimentando impariamo a conoscerci e a definire meglio chi siamo veramente.
Se lasciamo alla nostra mente il comando della situazione, inevitabilmente le emozioni legate all'esperienza ci tratterranno e ci impediranno di trascenderla e proseguire il nostro cammino portando nel cuore solo l'insegnamento insito in essa.
Il cuore non giudica: ci insegna ad amarci per quello che siamo. Non ci identifica con i nostri errori.
Impariamo a mettere la mente al servizio del cuore e ad aprirci alla bellezza della nostra interiorità.
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