martedì 29 giugno 2021

CORPO O SPIRITO?

 Osservando gli umani con attenzione si possono intuire le scelte che dirigono la loro vita e le loro priorità.
Qualcuno ha scelto il corpo, qualcuno ha scelto lo spirito. L'uomo è entrambe le cose, ma per essere totali si devono accogliere sia la dimensione esteriore sia quella interiore senza condizioni e con consapevolezza. 
Immaginate di essere un albero: le radici sprofondano nella terra e i rami si espandono nel cielo. Il fusto che unisce le due parti rappresenta la vita che scorre e si manifesta. Prima c'è il seme che ha in sé la totalità, poi si sviluppa il germoglio e la differenziazione prende forma: in basso con l'apparato radicale e in alto con la parte verde. Radici e rami potranno espandersi se il fusto sarà in grado di collegare le due parti integrandone l'energia.
A volte capita di dimenticare che per realizzarci dobbiamo essere totali.
E quando saliamo in alto, non dobbiamo mai scordare di esserci riusciti grazie a profonde radici e ad un sostegno adeguato.
Così quando sprofondiamo sotto terra non dobbiamo mai scordare che la parte aerea del nostro albero è parte di noi.
Allo stesso modo quando ci sentiamo prigionieri di una spessa corteccia non dobbiamo mai scordare che possiamo scendere in profondità o elevarci verso il cielo.
Questa consapevolezza è fondamentale per rispettare ogni  scelta di vita senza giudicarla.



Foto di Akil Mazumder da Pexels




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