Ci
sono momenti in cui la leggerezza è indispensabile. E’ indispensabile quando si
pensa troppo e si respira poco. E’
indispensabile quando si è nel dolore, di fronte ad una scelta o semplicemente
preoccupati.
Nuvoletta
lo sapeva bene e quando la pressione la rendeva grigia e pesante, cercava in
tutti i modi di catturare mille bolle d’aria: le accoglieva ad una ad una nel
suo cuore e si lasciava trasportare in alto verso il Sole.
Il
Sole amava Nuvoletta e i suoi viaggi su e giù per il cielo.
Il
Sole conosceva bene Nuvoletta e sapeva quanto tenesse a questa sua libertà:
così la lasciava fare.
A
volte Nuvoletta si perdeva, dimenticando la leggerezza del cielo, e così il
Sole mandava mille bolle d’aria a
ricordargliela.
Le
bolle riportavano Nuvoletta così vicina al Sole che il calore scioglieva il suo
peso in una fitta pioggerellina purificatrice.
Nuvoletta
tornava candida come la neve, pronta a ripartire alla scoperta del mondo.
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