domenica 27 settembre 2015

SALUTE E MALATTIA

Estratto da "Mantra Madre" di Selene Calloni Williams - Edizioni Mediterranee:

"Quando si ammala, l'uomo libero si chiede quale emozione la malattia porti in sè, egli entra nella propria malattia alla ricerca di un sentimento represso: lo cerca, lo ama, lo libera, lo vive e lo sublima nell'estasi dell'amore tra umano e divino. 
L'uomo libero riconosce la malattia come la voce dell'ombra che lo chiama. E verso l'ombra egli si incammina con grande coraggio."



Ho appena iniziato la lettura di questo libro e già mi piace molto. Questa riflessione, in particolare, è molto interessante per il cambio di prospettiva che propone riguardo alla malattia come la rottura di un'armonia intrinseca che ci appartiene e si manifesta attraverso l'equilibrio tra luce ed ombra, tra maschile e femminile, tra morte e vita.
Di fronte alla malattia istintivamente ci si irrigidisce o si reagisce ricercando la terapia medica più efficace: sprofondarvi dentro rappresenta infatti una scelta consapevole.
Di fronte alla malattia spesso si guarda al proprio corpo come ad un nemico e raramente come ad un alleato al cui fianco percorrere il sentiero verso la comprensione.
Di fronte alla malattia ci si sente fortemente destabilizzati e la paura dirige l'azione per riprendere quanto prima il controllo della situazione intervenendo a bloccare il sintomo e dimenticando che esso rappresenta solo la punta di un iceberg molto più profondo che deve essere visto, compreso, elaborato per ristabilire il naturale equilibrio corporeo.
La malattia è sempre un'opportunità importante per lavorare su se stessi con consapevolezza. 
Per conoscersi meglio e per rivedere le proprie priorità. 
La malattia ci mette a nudo e ci espone alla vulnerabilità della nostra fisicità. 
Se non impariamo ad integrare la parte materiale con quella spirituale, difficilmente troveremo il  coraggio di incamminarci verso l'ombra, senza paura, alla ricerca dell'equilibrio.

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