Estratto da "L'atto di Volontà" di Roberto Assagioli:
L'aggressività e la violenza sfrenata oggi diffuse nell'umanità sono troppo evidenti perchè ci sia bisogno di farle notare. Il primo passo riparatore è quello di smettere di intensificarle accentrandoci sopra attenzione ed interesse ingiustificati. E invece i giornali, le riviste, il cinema e la televisione fanno a gara nel presentare resoconti vivi e drammatici di episodi e scene di aggressione e di violenza. Tutta questa enfasi può servire solamente ad aumentare l'aggressività attraverso l'azione di quello che è stato chiamato il "potere nutritivo dell'attenzione".
Costituirebbe dunque una misura di elementare igiene psicologica, di protezione della nostrasalute mentale, evitare o almeno limitare al massimo di esporci ai resoconti sensazionali e alle illustrazioni di questo genere.
Ciò non significa chiudere gli occhi alle aggressioni e alla violenza, ignorandone l'esistenza. Una cosa è mantenersi obiettivamente informati - per uno scopo utile - su queste condizioni, e un'altra sottoporsi indiscriminatamente a una ondata di descrizioni e immagini a sensazione.
Condivido profondamente questa riflessione di Assagioli. Con tanta bellezza esistente nel mondo, sembra sia rimasto spazio solo per violenza e aggressività.
Troviamo sempre più difficile assaporare la delicatezza di un bocciolo di rosa; il nostro sguardo è attirato prima di tutto dalle spine e così perdiamo, poco per volta, la capacità di meravigliarci di fronte alla bellezza.
Troviamo sempre più difficile assaporare la delicatezza di un bocciolo di rosa; il nostro sguardo è attirato prima di tutto dalle spine e così perdiamo, poco per volta, la capacità di meravigliarci di fronte alla bellezza.
Oggi dedichiamo questa giornata a cogliere la bellezza nella nostra quotidianità.
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