tag:blogger.com,1999:blog-7697432394498021033.post4873748849934412226..comments2023-06-11T11:01:38.266+02:00Comments on Il Coraggio di Ascoltarsi: LA MANIPOLAZIONE Donatella Coda Zabettahttp://www.blogger.com/profile/16686425617553400990noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7697432394498021033.post-42853426501868748362015-07-13T10:24:00.618+02:002015-07-13T10:24:00.618+02:00Furio, sono così in sintonia con i tuoi pensieri c...Furio, sono così in sintonia con i tuoi pensieri che potrebbero essere i miei. Devo ammettere che l'esperienza mi ha portato ad approfondire sempre più ilmanifestarsi di certe dinamiche e la tua frase : Facciamo ciò che vorremmo che gli altri "avessero" fatto con noi, mi appartiene profondamente. Gli altri a quel punto divengono lo specchio di un bisogno interiore più profondo che emerge ciclicamente per indurci a elaborarlo. Quando non si è stati accettati, come nel mio caso, l'accettarsi è un percorso in salita. Quando si è convinti di essere sbagliati, ci si convince pure di non meritarsi nulla. Ecco l'elemosinare affetto e attenzioni (sindrome da crocerossina). Imparare ad accogliere è altrettanto difficile. Quando la chiarezza si fa strada è semplice conoscersi e conoscere. Ed è essenziale porre i limiti invalicabili del sano rispetto verso se stessi e utilizzare un discernimento consapevole nell'aiuto. Buona settimana a te Furio! PS: ma hai poi letto il libro ;-)?<br />Donatella Coda Zabettahttps://www.blogger.com/profile/16686425617553400990noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7697432394498021033.post-69926771721213305962015-07-13T09:43:09.146+02:002015-07-13T09:43:09.146+02:00Mentre leggevo pensavo parlassi di esperienza viss...Mentre leggevo pensavo parlassi di esperienza vissuta, di "sofferenza propria" e sentivo quest per averla vissuta anch'io e poi mi chiedevo se qualcuno ne è rimasto immune. Quanti di noi vivono o lo "spirito da crocerossina" o sempre in buona fede "manie di onnipotenza" per cui pensiamo che dove non son riusciti atri noi invece ce a faremo. E' difficile in alcuni momenti mettere da parte quel senso di empatia che si avverte e agire razionalmente; vuoi per senso di "umanità solidarietà e fratellanza" vuoi per innamoramento lasciamo agire a parte più bella= facciamo ciò che vorremmo che gli altri facessero per noi MA in quel caso gli altri non siamo noi. Perciò credo sia importante che alla prima mancanza di rispetto, al primo segnale negativo occorra tirar su tutte e difese di cui disponiamo e rendersi conto che i manipolatori insozzano i sentimenti più .puliti Donatella mi fa piacere leggerti, ti auguro una buona settimana. FurioUnknownhttps://www.blogger.com/profile/13509734484046121821noreply@blogger.com